Villa Sargiano Benessere e Salute del Bosco di Sargiano Prove Mediche e Scientifiche del CNR
LINK RIFERIMENTI E RICERCHE MEDICHE
- Shinrin-Yoku (Forest Bathing) and Nature Therapy: A State-of-the-Art Review.
- Psychological Benefits of Walking through Forest Areas.
- scienze.fanpage
- CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche)
VILLA SARGIANO Immersa nell’Area Naturale Protetta Bosco di Sargiano, un Oasi incontaminata che domina Arezzo come una vedetta della città. Sulle pendici settentrionali del Monte Lignano, potrai immergerti nel segreto e accogliente Bosco di Sargiano, Area Naturale Protetta nei secoli dalle mura di un ex Convento Francescano. A 397 m sul livello del mare, tra ulivi, querce, rovere, cipressi e lecci. La Villa e la Piscina estiva sono circondati dai 10 ettari dell’Area Naturale Protetta. Villa Sargiano con i suoi i 7500 metri di parco esclusivo a bosco e giardino, testimonia il profondo rispetto verso la natura. Il Bosco di Sargiano è tutelato anche come sito di interesse comunitario per la presenza di rovere (quercus petraea), qui particolarmente lussureggiante. Vi sono state censite altre 19 specie di alberi – oltre la pregiata rovere – 49 specie di arbusti ed erbe. Meno stress, più Relax e migliore Sistema Immunitario. In giapponese Shirin-yoku (森林浴 in italiano “trarre giovamento dell’atmosfera della foresta” o “bagno nella foresta”). Guarda e scegli le camere con foto e video –
il 05.01.2021 Il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) pubblica una recensione del libro: “Terapia Forestale“, pubblicato da Cnr Edizioni, frutto di un anno e mezzo terminata nel 2020, congiunta tra il Cai, per iniziativa del suo Comitato Scientifico Toscano, recepita e ampliata dal Comitato scientifico centrale (Cai-Csc), e l’Istituto per la BioEconomia del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ibe), con la collaborazione scientifica del Cerfit presso Aou Careggi, che per la prima volta raccoglie in modo sistematico ed estende lo stato delle conoscenze scientifiche sulla Terapia Forestale. Una disciplina, questa, partita dall’estremo oriente e ora diffusa in tutto il mondo, tanto da presentarsi a tutti gli effetti come strumento di Medicina complementare a disposizione del Servizio sanitario nazionale. Il titolo “Terapia Forestale”, nella sua semplicità, rimarca l’intento di colmare, sulla base del rigore scientifico e dei contributi multidisciplinari di medici, biologi, forestali, fisici, psicologi e altri professionisti, una lacuna provvisoriamente occupata da iniziative diffuse e crescenti ma non sempre fondate su criteri oggettivi e standard verificabili.
“Abbiamo voluto creare un quadro di riferimento scientifico delle evidenze raccolte in tutto il mondo durante trent’anni di ricerca, e centinaia di pubblicazioni scientifiche, in merito agli effetti diretti degli ambienti forestali sulla salute mentale e fisiologica dei visitatori”, afferma Federica Zabini di Cnr-Ibe curatrice dell’opera.
La Terapia Forestale, si legge nel libro pubblicato dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) è frutto di una ricerca della primavera ed estate 2020: “Rispetto alla pandemia da Covid-19 è stato recentemente proposto un ulteriore ruolo attivo e benefico delle foreste nel contenimento della diffusione dell’infezione e soprattutto della relativa letalità. In particolare questi effetti rimanderebbero all’emissione in atmosfera da parte delle piante e del suolo forestale, e conseguente inalazione, di certi composti organici volatili biogenici (BVOC), in particolare alcuni terpeni dotati di attività antiossidanti, antinfiammatorie, immunomodulanti e benefiche sul piano psicologico e cognitivo”. L’inaspettata pandemia da Covid-19 che ha colpito il mondo all’inizio del 2020 ha sollevato parecchie domande importanti. In primo luogo l’uomo del ventunesimo secolo, anche nei fortunati paesi sviluppati, si è improvvisamente reso conto della propria vulnerabilità non solo come individuo ma perfino come specie, nonostante tutti i progressi tecnologici e medici accumulati almeno dalla prima rivoluzione industriale. Di fronte alla minaccia globale, la reazione della ricerca scientifica è stata imponente e alquanto commovente per lo sforzo profuso, sia nella ricerca di trattamenti efficaci, sia nella direzione di evitare ulteriori eventi pandemici. In quest’ultimo campo di ricerca, il ruolo primario delle foreste è emerso molto chiaramente.”si inscrive oggi a pieno titolo tra i tanti e preziosi servizi ecosistemici offerti dalle foreste. L’immersione in foresta produce effetti diretti e misurabili con un’azione ad ampio spettro che investe, tra le altre, la sfera psicologica, neurologica, cardiocircolatoria e immunitaria.”
Puoi scaricare gratuitamente il libro del CNR (Centro Nazionale delle Ricerche) “Terapia Forestale” cliccando qui
VILLA SARGIANO per dormire immerso nel contatto con la natura, staccare la spina dalla tecnologia e rallentare i ritmi di vita. Villa Sargiano è eleganza Country Toscana, sobria, priva di ostentazione, inserita in un habitat particolarmente raro. Un paradiso a 5 minuti dal centro di Arezzo. Dormire e respirare a Villa Sargiano ha un nome poetico giapponese: Shinrin-Yoku in inglese Forest Bathingh Therapy (森林浴 in italiano “trarre giovamento dell’atmosfera della foresta” o “bagno nella foresta”). VILLA SARGIANO ti allevia lo stress e favorisce il relax, con tutti i sensi immersi in aria e acqua sorgiva pura di bosco a 23°C. Studi scientifici dimostrano che le persone che dormono e respirano in un ambiente più naturale con tanti alberi, hanno un aumento della funzione immunitaria. A VILLA SARGIANO puoi respirare profondamente, bere acqua di sorgente di pozzo a 23°C e godere di numerosi benefici. Gli studi scientifici confermano: concentrazioni inferiori di cortisolo, diminuzione della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, diminuzione dello stress e della depressione. Stimolazione della creatività. Aumento delle cellule Natural Killer, in grado di riconoscere e combattere virus e cellule tumorali. Miglioramento del sonno, aumento della capacità di concentrazione, anche nei bambini con ADHD, recupero accelerato post intervento chirurgico o malattia. Il team di ricerca britannico della Scuola Medica Norwich presso l’Università dell’Anglia Orientale, ha condotto un approfondito studio statistico sui dati di ben 290 milioni di persone provenienti da diversi Paesi, tra i quali Spagna, Stati Uniti, Francia e Giappone. I ricercatori, coordinati dalla professoressa Caoimhe Twohig-Bennett, hanno raccolto le informazioni da 140 studi diversi, che confermano il risultato positivo a lungo termine di respirare e dormire un weekend circondati da piante: ridotta pressione sanguigna diastolica, una frequenza cardiaca più bassa, una migliore qualità del sonno. È stata rilevata anche una concentrazione ridotta di cortisolo salivare, indicatore fisiologico dello stress. Clicca e leggi RIFERIMENTI RICERCHE CORRELATE, nei link al termine dell’articolo. Gli studi confermano che dormire a contatto con la natura è un toccasana contro stress, malattie, mortalità precoce e parti prematuri.
Il merito di questi benefici? I fitoncidi, monoterpeni del legno degli alberi, i quali, rilasciando speciali sostanze nell’aria per proteggersi dal marciume e dagli insetti sono di grande beneficio per le persone grazie all’azione anti infiammatoria e stimolante del sistema immunitario. Beneficio che può prolungarsi a lungo termine. Dormendo e respirando qui a VILLA SARGIANO, immersa nell’Oasi Naturale Protetta di interesse comunitario, scoprirai il vero benessere, risultato di oltre 40 anni di ricerche del Professor Qing Li, immunologo e uno dei massimi esperti al mondo di medicina forestale. Per oltre quarant’anni si è occupato di shinrin-yoku e dei suoi benefici. Dal 1982 le sue conclusioni sono confermate anche dai Ricercatori della Clinica Universitaria del Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia” di Udine, di rilievo nazionale e di alta specializzazione: “miglioramento della salute cardiovascolare e metabolica, dello stato depressivo e di stress; un potenziamento del sistema immunitario, accrescimento produzione proteine antitumorali, un miglioramento dell’umore e un senso di energia e di benessere che pervade tutto il corpo, valido aiuto nella perdita di peso.”
VILLA SARGIANO non c’è l’urbanizzazione forzata, che genera stress, ansia, mal di testa, depressione, affaticamento mentale, dolori agli occhi e al collo, insonnia, frustrazione, irritabilità e scatti d’ira. Respirerai e dormirai inebriato dai molteplici profumi dei fiori e del Bosco: margherite, ciclamini e arbusti come l’alloro il biancospino e la Rovere. Il cuore del bosco ti può riservare piccole sorprese. Alberi forgiati dal becco del picchio verde. Simpatici scoiattoli. Istrici in amore tra fagiani, caprioli, cervi, daini. Sono presenti anche il barbagianni, la civetta e l’allocco. Ricchissima e diversificata la presenza di farfalle, favorita dalle numerose specie di erbe presenti nel Bosco. Ti aspettano fitte siepi, come tende, dietro ai quali scompare, dopo fugaci apparizioni, la rossastra coda della volpe.
Il Bosco di Sargiano è tutelato come sito di interesse comunitario per la presenza di rovere (quercus petraea), qui particolarmente lussureggiante. Sono state censite altre 19 specie di alberi – oltre la pregiata rovere – e 49 specie di arbusti ed erbe. All’ingresso di VILLA SARGIANO potete ammirare l’imponente “Leccio”, legato alla storia del brigante aretino Federico Bobini detto Gnicche che, si dice, fosse solito organizzare i suoi agguati proprio in prossimità di questo maestoso albero di circa 200 anni di età. In 5 MINUTI arrivate ad Arezzo Centro o ad Arezzo Equestrian Centre. In 40/60 MINUTI potete andare a visitare Firenze, Perugia o Siena. In 25/30 minuti siete Sotto il Cielo della Toscana a Cortona, Valdichiana, Valdarno, Valtiberina, o nel Parco del Casentino. Venite…. venite……. e scoprirete!! Il cinguettio degli uccellini che la mattina danno la sveglia. A 5 minuti dal rombo assordante della città!! L’ ossigenazione è curativa, favorisce un buon dormire e pensieri positivi. Un antistress naturale. Non è un mistero che stare a contatto con gli alberi, la natura, il verde abbia un effetto positivo sulla nostra salute, ma ora è validato scientificamente.